
Food For Trash: l’Isola d’Elba per l’ambiente
Il problema dei rifiuti nell’arcipelago toscano
Il progetto è nato dalla mente di Marco Olmetti, chef dell‘Osteria PepeNero che denuncia la nascita di discariche abusive lungo il litorale, rifiuti dei pic-nic e bossoli dei cacciatori. Come racconta, è il primo anno in cui invece di chiudere nei mesi di scarsa affluenza turistica e godersi una meritata vacanza, è rimasto a Portoferraio a causa della pandemia. Con il ristorante inattivo e l’impossibilità a viaggiare, ha cominciato a fare brevi escursioni sul litorale con la compagna, immersi nella natura.
Ha così potuto riscoprire la bellezza degli scorci dietro casa ma ha anche fatto un’altra scoperta, meno bella sicuramente: le sue passeggiate erano costellate da sacchi e sacchi di rifiuti abbandonati. Con la compagna, ha quindi iniziato a fare delle spedizioni per tentare di rimediare il più possibile a questo scempio. Da qui l’idea di incoraggiare anche altre persone a fare lo stesso. Mai come in questo caso: l’unione fa la forza!
Come funziona l’iniziativa
Marco Olmetti ha così istituito un gruppo Facebook dove i membri della community possono postare le foto della spazzatura raccolta indicandone il peso complessivo e la zona. Chi raccoglierà più rifiuti, entro il 31 maggio, vincerà una cena di coppia all’Osteria Pepe Nero. Tutti i partecipanti saranno così sensibilizzati sull’importante tema della salvaguardia ambientale, estremamente attuale.
Visto il successo che questo contest sta riscuotendo sui social, non è detto che anche altre regioni replichino l’iniziativa appoggiate dalle associazioni del settore.
La Toscana come esempio
Non solo Food for Trash per la Toscana quindi. A supportare questa iniziativa ci pensano anche Vetrina Toscana, il progetto della Regione e di Unioncamere Toscana che supporta ristoranti, botteghe e aziende locali con una forte vocazione all’artigianato e Toscana Plastic Free, un protocollo d’intesa per sensibilizzare sul corretto smaltimento dei prodotti nocivi per l’ambiente.
Se siete in zona e volete fare la vostra parte o semplicemente siete curiosi riguardo il concorso, potete unirvi al gruppo Facebook cliccando qui.
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