fbpx

Flat Food: l’abbonamento mensile per il ristorante

 In News

Pranzi e cene a tariffa fissa mensile, come per telefonia e Pay Tv

Secondo il Rapporto Fipe sullo stato dell’arte della ristorazione italiana, negli ultimi 10 anni abbiamo speso sempre più per mangiare fuori casa. Gli asset privilegiati vertono su territorialità, sostenibilità e convenienza.

Le tariffe “flat” arrivano così nel mondo della ristorazione: ordinazioni illimitate di piatti e bevande in menu, tutte le volte che si desidera, a fronte di un abbonamento mensile.

Pioniere di questa innovazione, il ristorante Weedoo a Limena (PD) ha già previsto un abbonamento di 149 euro al mese. «Ci ha intrigato l’idea di testare nella ristorazione ciò che da anni sta accadendo in settori della vita quotidiana dei consumatori – spiegano i titolari dell’attività Luca Pellizzari, Alessandro Trentin e Girolamo Rossi – come la telefonia, Internet, film e serie tv. La tariffa FlatFood si diversifica dall’ormai noto “all you can eat” puntando sulla reiterazione delle visite. Considerando che il ristorante è aperto 7/7 per 360 giorni all’anno, ci aspettiamo parecchio lavoro extra nei prossimi mesi. Uno sforzo che contiamo essere ripagato dalla partecipazione di persone che sposino il nostro spirito innovativo, tanto nell’offerta food quanto nell’esperienza ristorativa, e che desiderino partecipare con noi a quella che può diventare una piccola rivoluzione del settore».

Anche al Gabarè di Ravenna si potrà mangiare quante volte si vuole tramite un abbonamento “open” e ordinare tramite app o take away. «La mia proposta fa risparmiare in termini di spesa, ma anche in cibi da acquistare e gas per il consumo domestico», spiega Adamo, il proprietario. «L’abbonamento mensile costerà intorno ai 220-240 euro. Ciò significa 7,33 euro al giorno. L’abbonamento per la pausa pranzo, invece, 120 euro. Previste agevolazioni per studenti e famiglie: il pacchetto con due adulti e due bambini sarà di circa 400 euro al mese».

Questa pandemia ha fatto trovare nuove strade a questi ristoratori e siamo sicuri che in molti altri nei

prossimi mesi seguiranno il loro esempio.

FIPE

APPROFONDISCI

 

Laura Rossi

 

Post suggeriti

Leave a Comment